
06 Nov I Migliori Vini Marchigiani: Mille Sfumature di Vino
Quali sono i migliori vini marchigiani?
Sicuramente le Marche hanno molto da dire in fatto di vini. Il loro territorio multiforme, fatto di grandi salite, ma anche di dolci colline, si tuffa in picchiata o docilmente sul mare adriatico.
Sono questi i paesaggi da cui nascono, a seconda dell’altitudine e della vicinanza dal mare, una sinfonia fatta di vini profumati e soavi a quelli decisi e ricchi di carattere.
Qui due imprenditori, già fondatori di altre eccellenze locali, hanno deciso di sviluppare un marchio capace di racchiudere il volto multiforme che la regione è in grado di offrire ai nostri sensi.
Come nascono i migliori vini marchigiani: La storia di Buscareto
Claudio Gabellini ed Enrico Giacomelli fondano così nel 2002 “Conti di Buscareto” scegliendo tre importanti proprietà viticole capaci di donare al marchio quelle sfumature di aromi che ogni particolare posizionamento sa dare.
Vigna Rosa, Vigna Verde e Vigna Rossa nascono per produrre prodotti di punta che rendono famosa questa regione come la Lacrima di Morro d’Alba, il Verdicchio di Jesi, il Rosso piceno, senza dimenticare le bollicine che portano alla composizione di Brut e Rosati di qualità.
Questo inserimento a tutto campo nella campagna addomesticata, rispettando il suo carattere selvaggio e senza tempo. Una Regione al plurale il cui carattere multiforme e distinto tra le province che la compongono può essere esplorato anche attraverso olfatto e gusto.
Lacrima di Morro d’Alba, Rosso Piceno e Verdicchio dei castelli di Jesi sono mondi così distanti nelle sensazioni che riescono a suggerire ma così vicini nella caratterizzazione di un popolo che da sempre non si è mai fatta mancare né vini di accompagnamento a carni differenti come selvaggina, salumi o pesce né vini da gustare dal sapore forte e autosufficiente dal pasto. Questi sono i temi su cui si sviluppa questo brand, per un viaggio alla scoperta di tutte le forme di questo territorio.
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